- RENDER
- PIANTE
VILLE DELLE QUERCE
Provincia: Ancona
Città: Marina di Montemarciano
Tipologia: Ville a schiera
Caratteristiche: Unità abitative autonome cielo/terra
Metratura: MQ vari
Accessori: Giardini, posti auto e ripostigli/rimessaggio attrezzi esterni
Classe energetica: A
Le quattro unità abitative, fanno parte di un intervento di ristrutturazione di un singolo edificio e si trovano all’interno di un parco, nella frazione di Marina di Montemarciano.
Dista dieci minuti a piedi dalla più vicina spiaggia, tre dall’uscita dell’autostrada A14 Montemarciano e dieci chilometri dall’aeroporto di Falconara – Ancona.
Da un punto di vista funzionale, l’edificio in progetto ospiterà le seguenti quattro unità abitative: A/1, A/2, A/3 distribuiti su due livelli simili per distribuzione di ambienti e A/4 che, invece, si sviluppa su un unico piano:
A/1_149,40 mq e 500 mq di corte esclusiva;
A/2_113,00 mq e 150 mq di corte esclusiva;
A/3_112,00 mq e 170 mq di corte esclusiva;
A/4_104,00 mq e 423 mq di corte esclusiva.
Caratteristiche tipologiche
Con la ricostruzione dell’edificio in progetto si ripropongono le caratteristiche principali di quello esistente, in particolare viene garantita una coerenza a quest’ultimo per forma, finiture e tipologia. Nel contempo però, si vogliono introdurre alcune eccezioni alla tipologia tradizionale esistente attraverso l’utilizzo di un nuovo e contemporaneo linguaggio architettonico usato per alcuni volumi chiaramente “in aggiunta” al classico impianto tipologico della “casa rurale”. Il risultato complessivo vuole tendere ad un complesso edilizio organico riferito alla tradizione ma, congiuntamente, caratterizzato anche da peculiarità che lo inseriscono nel contesto contemporaneo in cui sorge.
Il manufatto edilizio così come sopra descritto, sarà inoltre caratterizzato dalla presenza di due “cesure” ottenute attraverso la sottrazione di altrettanti volumi dal corpo principale. All’interno di un unico impianto edilizio, si ottengono così due aree aperte di proprietà, coperte da un sistema di chiusura superiore omogeneo e senza soluzioni di continuità. Queste “cesure” non disgregano l’unità del tutto, garantiscono privacy alle singole abitazioni e collegano le corti eterne anteriori con quelle posteriori, altrimenti accessibili solo dagli spazi interni.
Sistemazione esterna
La sistemazione del lotto mantiene inalterata la posizione dell’esistente ingresso carrabile e pedonale. A valle di questo ingresso, serviti da un percorso carrabile di proprietà comune, sono dislocati otto posti auto coperti da pensiline accessoriate con pannelli fotovoltaici. Parallelamente al percorso carrabile, a monte dei posti auto esterni, si sviluppa un percorso pedonale, direttamente a ridosso del limite delle corti esclusive delle singole unità immobiliari, che distribuisce i relativi accessi.
Per ciò che riguarda le corti private, ogni unità immobiliare è caratterizzata:
a valle, da un giardino e da un ampio lastrico solare (vecchia “aia”);
a monte, sul retro, da una piccola area esterna, più discreta, attrezzata con alcuni volumi di servizio da adibire a ripostigli (h<1.50), con copertura a “tetto giardino”.
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VILLE DELLE QUERCE
Provincia: Ancona
Città: Marina di Montemarciano
Tipologia: Ville a schiera
Caratteristiche: Unità abitative autonome cielo/terra
Metratura: MQ vari
Accessori: Giardini, posti auto e ripostigli/rimessaggio attrezzi esterni
Classe energetica: A
Le quattro unità abitative, fanno parte di un intervento di ristrutturazione di un singolo edificio e si trovano all’interno di un parco, nella frazione di Marina di Montemarciano.
Dista dieci minuti a piedi dalla più vicina spiaggia, tre dall’uscita dell’autostrada A14 Montemarciano e dieci chilometri dall’aeroporto di Falconara – Ancona.
Da un punto di vista funzionale, l’edificio in progetto ospiterà le seguenti quattro unità abitative: A/1, A/2, A/3 distribuiti su due livelli simili per distribuzione di ambienti e A/4 che, invece, si sviluppa su un unico piano:
A/1_149,40 mq e 500 mq di corte esclusiva;
A/2_113,00 mq e 150 mq di corte esclusiva;
A/3_112,00 mq e 170 mq di corte esclusiva;
A/4_104,00 mq e 423 mq di corte esclusiva.
Caratteristiche tipologiche
Con la ricostruzione dell’edificio in progetto si ripropongono le caratteristiche principali di quello esistente, in particolare viene garantita una coerenza a quest’ultimo per forma, finiture e tipologia. Nel contempo però, si vogliono introdurre alcune eccezioni alla tipologia tradizionale esistente attraverso l’utilizzo di un nuovo e contemporaneo linguaggio architettonico usato per alcuni volumi chiaramente “in aggiunta” al classico impianto tipologico della “casa rurale”. Il risultato complessivo vuole tendere ad un complesso edilizio organico riferito alla tradizione ma, congiuntamente, caratterizzato anche da peculiarità che lo inseriscono nel contesto contemporaneo in cui sorge.
Il manufatto edilizio così come sopra descritto, sarà inoltre caratterizzato dalla presenza di due “cesure” ottenute attraverso la sottrazione di altrettanti volumi dal corpo principale. All’interno di un unico impianto edilizio, si ottengono così due aree aperte di proprietà, coperte da un sistema di chiusura superiore omogeneo e senza soluzioni di continuità. Queste “cesure” non disgregano l’unità del tutto, garantiscono privacy alle singole abitazioni e collegano le corti eterne anteriori con quelle posteriori, altrimenti accessibili solo dagli spazi interni.
Sistemazione esterna
La sistemazione del lotto mantiene inalterata la posizione dell’esistente ingresso carrabile e pedonale. A valle di questo ingresso, serviti da un percorso carrabile di proprietà comune, sono dislocati otto posti auto coperti da pensiline accessoriate con pannelli fotovoltaici. Parallelamente al percorso carrabile, a monte dei posti auto esterni, si sviluppa un percorso pedonale, direttamente a ridosso del limite delle corti esclusive delle singole unità immobiliari, che distribuisce i relativi accessi.
Per ciò che riguarda le corti private, ogni unità immobiliare è caratterizzata:
a valle, da un giardino e da un ampio lastrico solare (vecchia “aia”);
a monte, sul retro, da una piccola area esterna, più discreta, attrezzata con alcuni volumi di servizio da adibire a ripostigli (h<1.50), con copertura a “tetto giardino”.
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